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Intervista al candidato sindaco Giuseppe Spata

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Intervista al candidato sindaco  Giuseppe Spata   Da questa intervista emergono le nobili intenzioni che il candidato Spata ha per la nostra città. A partire dal ridare servizi fino a portare il desiderato cambiamento della città, per una strada che porta al turismo e non lasciare la città per un lavoro.  Con la collaborazione di Alessia Maccarrone e Selenia la Cognata.

Gela Calcio

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La Società Sportiva Dilettantistica Città di Gela, meglio nota come Gela, è una società calcistica italiana con sede nella città di Gela, in provincia di Caltanissetta. Fu fondata nel 1994 con il nome US Juveterranova Gela in seguito alla fusione dei due precedenti club della città, la Juventina e il Terranova. Nel 1994, con la fusione delle due società del golfo, il Terranova ( i cui colori erano il giallo e il rosso) e Juventina ( con colori rosa e nero), fu sperimentata una maglia che inglobasse gli abbinamenti cromatici di due gruppi sportivi; l'esperimento fu inefficace e la nuova società decise di mediare per una situazione oggettiva adottando dei nuovi colori. Si optò per il bianco e l'azzurro, in ricordo delle origini greche della città. A partire dal nuovo millennio la società riprese i colori giallo e rosso - originari del Terranova - incappando nel disaccordo degli ultras gelesi, ormai legati al bianco-azzurro. Nel 2006, con l'arrivo alla presidenza di Angel

Stadio Vincenzo Presti

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                    Lo stadio comunale Vincenzo Presti , noto più semplicemente come Vincenzo Presti , è un impianto calcistico situato a Gela nel quartiere Giardinelli che fa angolo con la via Venezia, principale strada che attraversa tutta la città e la via Niscemi. Lo stadio, nato agli inizi degli anni cinquanta circa, fu battezzato con il nome dell'omonima contrada in cui venne costruito, il Giardinelli . Successivamente la struttura fu intitolata all'atleta gelese Vincenzo Presti. Dal 1994, la struttura ospita le partite interne della principale società calcistica della città, il Gela . Il Gela f u fondata nell'estate del   1994  con il nome di   US Juveterranova Gela   in seguito alla fusione dei due precedenti club della città, la   Juventina   e il   Terranova . A  partire dal 1996 ha inanellato 15 partecipazioni consecutive ai campionati professionistici debuttando, nella stagione   2009-2010,  in  Coppa Italia. Nella stagione   2017-2018   milita nel campi

Gela e i suoi Toponimi

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Gela è una città che nel corso dei secoli ha cambiato nome più volte: •Lindos : è il nome del primo insediamento coloniale risalente al secolo VII a.C.; •Gela : fu la denominazione che prese diversi decenni dopo. La città fu distrutta per la prima volta nel 405 a.C.; ricostruita nel 339 a.C. da Timoleonte fu definitivamente distrutta nel 282 a.C. Deriva dal nome indigeno del fiume Gela che sfocia ad est e che significa probabilmente “vorticoso” o gelido. Gli abitanti erano chiamati "geloi"; •Massa Gela : uno degli appellativi attribuito dai romani alla zona dell'antica Gela; •Colonnario  o  (Città) Delle Colonne : nome dato alla località dagli Arabi perché caratterizzata dai ruderi dei templi; •Eraclea  o  Heraclea : nome medievale nella rifondazione del 1233 di Federico II di Svevia; •Terranova  ( Terra nuova ): denominazione della città intorno al 1550; •Terranova di Sicilia : nel 1862 venne aggiunta la specificazione “di Sicilia” per differenziare

Gela, il suo mare

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Gela, il suo mare. Le vicende di questo centro meridionale della Sicilia si possono leggere nei suoi fondali sabbiosi. La storia di Gela è la storia dei suoi sbarchi, quello dei coloni greci o delle truppe alleate, è la storia di quanto si è fatto nei secoli per scoraggiarli o per aggevolarli. È una storia di navi, antiche imbarcazioni mercantili o moderne petroliere. Il racconto di un estrema periferia del sud Italia, apparentemente marginale ma sulle cui spiagge è spesso passata la storia. Oggi è il mare a rappresentare il vero tesoro archeologico di Gela, un tesoro che non smette di regalare sorprese, negli stessi fondali in cui è stata recuperata, alla fine degli anni 80, la prima nave arcaica di Gela, sono state individuate altre due imbarcazioni greche. Dal terzo relitto sono state emerse, di recente, trentanove lingotti in orocalco, si tratta di una lega, composta per l'80% di rame e il 20% di zinco, che si usava per coniare monete e creare oggetti di pregio. Quello di Ge

La leggenda di Manfrino

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LA LEGGENDA DI MANFRINO Manfrino era un uomo tanto grande da identificarsi con il nome di Gigante, altri nomi non conosciamo di questo personaggio così grande ed anche così buono. Il Gigante aveva una sorella bella e splendente nella sua giovinezza e che per riservatezza non usciva mai dalla sua terra, tanto che nessuno sapeva il suo nome e quindi la chiamavano "la bella Castellana". La Torre di Manfria aveva annesso un grande territorio che arrivava vicino al Castello di Falconara, suo confinante, ed era un territorio molto bello e molto fertile tanto che ospitava tanti alberi secolari, da frutta, palme, campi da orto e una distesa di fiori che il Gigante aveva voluto coltivare per la gioia della sorella, la Castellana, a cui tanto piacevano.  Nel territorio di Manfria scorrevano un fiume e tanti piccoli ruscelli e l’acqua, purissima, non mancava mai.  Tutto questo ben di Dio lo avevano ereditato da un cavaliere di Malta di cui non si conosce il nome. Il Man

Parliamo un po' di Gela

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Il territorio di Gela è in parte pianeggiante e costituito dalla piana di Gela,  la seconda della Sicilia per estensione, e in parte collinare; è compreso tra la fascia costiera meridionale e i territori di Butera, Mazzarino, Niscemi, Acate e Caltagirone.  La costa, bassa e sabbiosa, presenta a tratti delle pareti e rocce di formazione argillosa o calcarea sempre precedute dall'arenile. Il golfo di Gela,  ampio e poco pronunziato, è il più vasto della Sicilia.  Lungo la costa sono presenti tre formazioni collinari di un certo rilievo di cui le prime due sono quasi "gemelle": quella su cui sorge la città storica, quella di Montelungo e quella di Manfria. La prima è quasi completamente invasa dalle costruzioni mentre le altre due soltanto parzialmente. Gela è un comune Italiano di 75 000 abitanti del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. La città gelese è un importante centro agricolo, industriale e balneare. Essa è ricca di testimonianze di quella che f